Giovedì 30 giugno ha preso il via il secondo ciclo di incontri del progetto tutto al femminile per favorire l’integrazione, organizzato dal Centro per le Famiglie in collaborazione con vari partner
È dedicato alle ucraine che hanno trovato rifugio insieme ai loro figli nei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense e di tutto il Distretto Sud Est, il secondo ciclo di incontri nell’ambito del progetto “Parola di donna” che ha preso il via giovedì 30 giugno nella Biblioteca comunale di Traversetolo. Un progetto al femminile realizzato dal Centro per le Famiglie distrettuale per conto di Azienda Pedemontana sociale (APS), in collaborazione con Ausl, CIAC onlus, Sipem, Ufficio Scolastico Provinciale, Istituto Mainetti, i Comuni e le associazioni dei territori coinvolti.
“Parola di donna” nasce da un’esigenza avvertita dalle assistenti sociali di Pedemontana Sociale e del Centro per le Famiglie distrettuale, che hanno potuto constatare come le donne straniere siano maggiormente esposte ad un isolamento sociale e culturale, causato da molteplici fattori tra i quali, oltre alla non conoscenza della lingua, la mancanza di una rete familiare e di un’attività lavorativa. Da qui l’idea di realizzare percorsi per favorire la loro integrazione e inclusione, quindi, organizzati per gruppi di donne della stessa nazionalità per consentire loro di comunicare in modo più semplice e diretto. Mentre il primo ciclo di incontri sì è svolto a Montechiarugolo, ed è stato dedicato alle donne indiane, il secondo è rivolto alle donne ucraine accolte nei territori dell’Unione, che oltre ad aver bisogno di un orientamento sull’espletamento delle pratiche burocratiche necessitano di un supporto psicologico per superare lo shock provocato dagli orrori del conflitto e il trauma di aver dovuto abbandonare in fretta e furia la propria casa e i propri familiari. Un cambiamento repentino di vita difficile da affrontare.
Ad accogliere le partecipanti per rivolgere loro il saluto dell’Amministrazione comunale, sono intervenuti il sindaco, Simone Dall’Orto, e l’assessore ai Servizi sociali Alessia Ziveri.
«Quelli che iniziano oggi a Traversetolo sono appuntamenti importanti – ha detto il sindaco Dall’Orto – perché sono incontri di orientamento rivolti a donne che, per difficoltà linguistiche, per mancanza di una rete di relazioni sul territorio, per questioni legate alla burocrazia, possono incontrare problemi particolari nella gestione della vita quotidiana. E perché sono anche una occasione di confrontarsi con altre donne e mamme che condividono la stessa situazione. Valore aggiunto degli appuntamenti di Traversetolo è che coinvolgono le donne ucraine che vivono, e sappiamo tutti il perché, un momento particolarmente complesso e difficile».
«Il Comune di Traversetolo è felice di poter ospitare questi incontri, a cui si auspica vi sia una bella partecipazione come a quello iniziale di oggi, perché consentono la conoscenza reciproca e di supportare, nel miglior modo, le donne ucraine che soffrono la condizione della guerra e la preoccupazione per i propri cari rimasti nel loro Paese» ha sottolineato Ziveri portando alle donne ucraine anche i saluti degli assessori alle Politiche sociali di Montechiarugolo e Felino, Francesca Tonelli e Debora Conciatori. «Per noi – ha concluso rivolgendosi alle signore presenti – voi siete ospiti, ancor prima che profughe, perché la volontà è di farvi trovare una atmosfera quanto più serena possibile».