Novi, bilancio “ambientale”

Tanti progetti e attività dedicati alla sostenibilità ambientale, rilancio del territorio e partecipazione attiva dei cittadini. “Prima di tutto la sostenibilità ambientale” afferma il Sindaco Enrico Diacci “Ogni intervento è fondato sul concetto del rispetto dell’ambiente e sulla ricerca del minor impatto, grazie anche all’acquisto di energia verde da parte del Comune, per i consumi non autoprodotti. Scelte che a volte allungano tempi e complessità delle procedure ma che rappresentano un vincolo essenziale per promuovere il nostro territorio, in modo responsabile e nel rispetto delle future generazioni”. Uno dei più importanti investimenti è quello dedicato alla pubblica illuminazione che, proseguendo un primo stralcio di lavori del 2020 arriverà nel 2021 alla spesa complessiva di un milione di euro. Si procederà quindi con l’efficientamento energetico, il miglioramento delle prestazioni e la ristrutturazione di tutta la rete, comprese alcune estensioni in strade periferiche e di campagna. Sostenibilità ambientale ma anche economica, visto che la riqualificazione delle rete di pubblica illuminazione, grazie al risparmio energetico, riuscirà a coprire interamente le spese generando addirittura un avanzo positivo. Inoltre diversi progetti sono realizzati grazie alla partecipazione a bandi pubblici o all’ottenimento di contributi da enti pubblici e privati, per limitare al massimo le spese a bilancio. Altro intervento strategico per l’Amministrazione è la partenza del cantiere dedicato alla costruzione del primo stralcio della pista ciclabile che collegherà Rovereto e S.Antonio. Un progetto di cui si parla da tanti anni e che ora, grazie anche all’importante contributo di idee apportato dal percorso partecipativo del 2020, inizia a prendere corpo.   “E poi ancora sostegno all’economia, realizzazione di progetti culturali, formativi e di sostegno sociale alle fasce deboli” conclude il sindaco “Per un 2021 che deve affrontare contemporaneamente due grandi sfide: quella dell’uscita dell’emergenza post sisma che ancora lascia segni tangibili e quella dell’emergenza sanitaria in atto. Una situazione complicata ma che non ci fa paura. Siamo convinti che con i giusti interventi e grazie alla partecipazione attiva dei cittadini possiamo sostenere entrambe le prove. Tra l’altro con dati incoraggianti. Il 2020 è stato il primo anno dove si è verificata la tanto attesa inversione di tendenza sui residenti nel territorio comunale. Tale indicatore, dal 2012, è stato sempre in negativo, evidenziando un comune che vedeva diminuire, ogni anno, il numero dei residenti. L’anno scorso tale direzione si è finalmente invertita, segnando un aumento della popolazione, al netto del bilancio tra nuovi nati e decessi, di più trenta abitanti. Un numero ancora non del tutto incisivo ma che ci dà una concreta indicazione: le politiche degli ultimi anni stanno dando i loro frutti, rendendo il comune di novi sempre più attrattivo”.