Investimenti familiari? Il tempo vale oro

Ad un anno e mezzo dal primo lockdown le famiglie tornano timidamente ad una vita normale. E la vita normale prevede anche ragionare sul futuro, pianificare gli investimenti. E quali sono le mosse migliori da fare oggi, nel post pandemia? Ci siamo rivolti a Giuseppe Cossu per avere alcuni consigli su come investire i risparmi nel momento attuale. Laurea in economia e finanza presso l’università di Parma, Cossu ha trascorso dieci anni in banca tradizionale e cinque anni come family banker presso banca Mediolanum.
Quali sono i consigli per i privati che vogliano investire in periodo post pandemia?
“La pandemia ha portato cambiamenti nelle nostre vite, nelle nostre abitudini, nella sensibilità nei confronti della malattia e a livello di economia reale. Dal punto di vista finanziario bisogna saper cogliere le opportunità che periodi difficili come questo portano. Ad ogni crisi corrisponde una ripresa che supera abbondantemente la situazione precedente. Questo può accadere in un periodo più o meno lungo e se si è affiancati da un consulente presente in questi momenti, si può fare la differenza”.
Lei, all’annuncio di Mourinho alla Roma, avrebbe investito in borsa sulla società della capitale?
“Personalmente non investo mai nei singoli titoli perché per poterlo fare bisogna conoscere in modo approfondito la società. Prediligo sempre scegliere dei fondi comuni di investimento che mi permettono di acquistare società selezionate a livello mondiale”.
Come posso, da piccolo risparmiatore privato, vincere contro i giganti che controllano il mercato?
“Una delle variabili più importanti per ‘vincere’ contro i giganti è il tempo che ho a disposizione per investire il denaro. Strategie e automatismi aiutano a ‘gestire’ l’andamento del mercato che dipende da fattori esterni per noi impossibili da controllare”.
Quali gli elementi ai quali bisogna fare attenzione?
“Un elemento a cui bisogna fare molta attenzione è l’emozione. L’uomo vive emozioni tutti i giorni e queste esistono anche sul lato finanziario. Questa emotività molto spesso ci porta a fare scelte di ‘pancia’ e non razionali e di conseguenza sbagliate”.
Quali sono invece gli elementi dei quali bisogna disinteressarsi?
“Ci si deve disinteressare principalmente delle notizie negative che quotidianamente vengono pubblicate e che possono distrarci dal perché si è fatta una scelta di investimento finanziario. Bisogna cercare di rimanere focalizzati sull’obiettivo che ci si è dati per soddisfare le nostre esigenze”.
Come faccio, da risparmiatore, a capire se mi trovo di fronte a un consulente serio o a uno poco preparato?
“Attenzione a chi ci fa credere ad un guadagno sicuro, elevato e rapido da raggiungere. Se un consulente è serio lo si capisce dal modo semplice, chiaro e trasparente con cui espone e analizza le varie soluzioni. A volte l’interlocutore non ha conoscenze base della materia, per cui questo aspetto è fondamentale. Chiaro, la fiducia la si guadagna nel tempo ma le fondamenta per un rapporto solido bisogna crearle fin dal primo momento”.