di Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano
Il 25 luglio 2022 sono trascorsi dieci anni dalla morte di don Paolo Ghini, parroco di Barco per cinquantotto anni, stimato e amatissimo. Ho avuto il piacere di conoscerlo, di apprezzare la sua infinita generosità, il suo essere parroco di tutti. Sempre disponibile, sempre pronto ad ascoltare, senza mai alcun pregiudizio. Le porte della sua canonica erano sempre aperte, innanzitutto ai più bisognosi, a cui non ha mai fatto mancare il suo sostegno. E’ stato un punto di riferimento prezioso per l’intera comunità di Barco e non solo, sempre pronto a collaborare per il bene della parrocchia e, più in generale, del paese. Ha sempre messo le persone al centro, guidato da una grande fede, animato da un profondo senso di comunità, di giustizia, di bene comune. In questi ultimi mesi mi sono confrontato con i rappresentanti della parrocchia di Barco, impegnati ad organizzare un programma di eventi per ricordare la sua figura e la straordinaria attualità dei suoi insegnamenti. Abbiamo dato piena disponibilità a collaborare e ci siamo assunti l’impegno di intitolare a Don Paolo un luogo significativo nel cuore del paese. A tal fine, abbiamo pensato alla piazzetta, da pochi mesi completamente riqualificata, di piazza Caduti. La scelta non è casuale: la piazza, l’agorà, è luogo di incontro e condivisione, rappresenta uno dei luoghi che meglio esprimono il senso di comunità e certamente ben rappresenta l’essenza di Don Paolo e della sua opera. Il pentagramma, raffigurato sul pavimento della piazza, racconta, inoltre, anche la passione di don Paolo per la musica e, in particolare, la sua grande ammirazione nei confronti di Ferruccio Tagliavini. Domenica 4 Settembre si è svolta la cerimonia d’intitolazione, alla quale la comunità ha partecipato con un sentito abbraccio a Don Paolo, stringendosi intorno al ricordo del suo straordinario esempio e all’attualità dei suoi insegnamenti. Credo sia stato un riconoscimento doveroso, un’assunzione di responsabilità collettiva per cercare, ciascuno di noi, di essere autentici custodi dei valori di fratellanza, pace e solidarietà.