Oltre 106mila metri quadri, 1.500 alberi, 2.900 arbusti: sono alcuni numeri del nascente Parco Urbano dell’Oltreferrovia, a due passi dal Centro storico, il cui progetto è stato presentato dal Sindaco Alberto Bellelli e dall’Assessore all’Urbanistica Riccardo Righi, con la partecipazione di Corrado Faglioni, Presidente della Fondazione “Cassa di Risparmio di Carpi”, che in quell’area sarà protagonista con il campus universitario e il recupero dell’ex-consorzio agrario. Uno spazio, in continuità con il Parco Lama, che dovrebbe essere consegnato alla città entro la fine del 2022, dopo un percorso partecipativo da far partire, nelle intenzioni del Comune, entro l’estate, con la consultazione dei cittadini, e l’assegnazione del progetto entro dicembre. Sono previsti infatti incontri pubblici attraverso le quattro Consulte comunali, un sondaggio tramite questionario on-line, quindi la raccolta di materiale e la redazione del progetto di fattibilità, da presentare e approvare affinché in settembre si possa indire la gara d’appalto delle opere di realizzazione. Sarà anche il parco della “ricucitura” fra il Centro e la periferia est, è stato spiegato, perché trasformerà la ferrovia e la stazione da cesura a cerniera, con sottopassaggio ciclopedonale e una confluenza di percorsi che consentiranno in pochissimi minuti di raggiungere dalla piazza dei Martiri il parco stesso e quanto vi sorgerà nel giro di qualche anno, di qua e di là dalla stazione: Centro polifunzionale, Luogo della Memoria, ex magazzino riqualificato, l’ex-consorzio agrario rifunzionalizzato e, primo in ordine cronologico, il polo universitario di Unimore, con la sede staccata della facoltà di Ingegneria, in un edificio nuovo che sarà volutamente monopiano per non interrompere prospettiva e panorama. Precisa l’Assessore Righi: «Sarà prolungato il sottopasso esistente: lo spazio che oggi conduce al secondo binario verrà allargato, vi sarà realizzata una rampa a pendenza morbida e condurrà nell’area prospiciente l’ex consorzio. Sarà inoltre rimossa la scala che di fianco ai bagni, per lasciare spazio a una ulteriore rampa che si collega con via Dallai. » Commenta il primo cittadino: « L’oltreferrovia è un grande spazio, circondato dai quartieri Due ponti e Cibeno, che si appoggia sulla linea ferroviaria e che in questi anni è stato oggetto di dibattiti. L’idea di essere in mezzo alla campagna, ma a pochissimi metri dal centro storico: allora abbiamo presentato quello che è un progetto che è già partito, quello di costruire un grande parco, in maniera partecipata. Un parco con grande soggettività, perché vi sarà lì il campus universitario della futura Facoltà di ingegneria, uno spazio di connessione grazie a un sottopasso ciclopedonale che sarà sotto la stazione ferroviaria e sarà un parco di protagonismo dei Carpigiani e non solo, perché vogliamo mettere all’interno una serie di elementi che possano farlo diventare anche un’attrazione turistica. Il “parco del Centro storico“ perché siamo in pieno Centro, in mezzo a campagna ma con l’idea di potere sfiorare la cupola del Duomo. E penso che sia un’occasione straordinaria per ricucire la città e per dimostrarne le grandi ambizioni: l’università, un grande parco, l’idea della connessione con la stazione dei treni. È un’idea anche di una Carpi assolutamente diversa, come non l’abbiamo mai vista. Una sfida che abbiamo scelto di accettare per restituire alla città un nuovo sogno, che oggi possiamo raccontare come realtà”