Il mercato più grande in regione

Traversetolo è famoso come il paese che ospita il più grande mercato dell’Emilia Romagna.    Si tratta, ormai, di un rito che si consuma tutte le domeniche ad eccezione di quella di Pasqua e di Natale.  Nel 1449 Alessandro Sforza, in nome del Duca Francesco, dopo aver conquistato Guardasone e sua Giurisdizione (Traversetolo) annettendola al milanese, concedeva agli abitanti, tra i diversi privilegi, l’istituzione di un mercato settimanale nel giorno di mercoledì, con libero concorso dei parmigiani e di qualunque altro, purché senza danno per la Camera Sforzesca. Venne scelta la sede di Traversetolo perché nel paese vi erano l’Osteria Grande, il macello, la fornace di terrecotte, botteghe di fabbri, vinai, venditori di legne e allevatori di bestiame. Il luogo di mercato era quello compreso tra la chiesa e l’Osteria Grande (oggi Municipio), ossia l’attuale piazza Vittorio Veneto. La mercanzia privilegiata era il bestiame, grosso e minuto (dai buoi, vacche, maiali e pecore ai polli e piccioni). Per esemplificare circa le merci vendute nel mercato di Traversetolo, riportiamo una nota delle spese commissionate nel 1600 dal Parroco di Guardasone al suo Massaro:   “pietra da aguzzare, mistura per l’asino, una vacca con manzolo, corame, un busto per la figlia e un par de scarpe, formajo, spezierie, ovi, riso, carne, pane, sale, tavela e stamento (cordami), calzete de bavela (di seta) tela e fodra per calzoni, tela sangalla, fiaschi, ruote”. In località “due Termine” vi era poi un secondo mercato periodico di legnami, tanto florido che, nel 1916 venne distrutto il frutteto Paoletti per lasciare spazio al “Largo del Mercato della legna”, attuale piazza Fanfulla. Mentre nel tempo il mercato di generi vari andava prosperando, quello dei bestiami appariva quasi abbandonato. Per questo, alla fine dell’Ottocento, volendolo rilanciare, si creò un apposito luogo, lungo via Cambaratta (attualmente lo spazio è occupato dalla scuola elementare) denominato “il Mercato della fiera” con apposita via d’accesso, la via Fiera (oggi via F. Petrarca). Tale sede la si usava in occasione delle fiere autunnali e primaverili del bestiame, ma anche nei giorni di mercato settimanale, per allontanare gli animali che insudiciavano le strade. Nei primi anni del ‘900 venne poi realizzata l’attuale piazza Marconi, che offrì nuovo spazio ai numerosi ambulanti. Il mercato si teneva sempre in giorno feriale, mai la domenica o per festività onorate dalla Chiesa. Nel corso del Novecento però, col mutare dei costumi sociali e delle esigenze lavorative, visto che l’afflusso in giorno feriale diveniva minimo, l’Amministrazione Comunale, nonostante le proteste del Parroco, decise per due giorni di mercato: Mercoledì e Domenica. La domenica poi prevalse e rimane tuttora.     Negli anni ‘60 ci fu un ulteriore spostamento: le bancarelle furono sistemate nella piazza centrale del paese, piazza Fanfulla.    Negli anni il mercato si è ulteriormente ampliato e ora conta circa 200 banchi di vario genere (alimentari, abbigliamento, ferramenta….) . Traversetolo ha anche tre mercati speciali che si tengono 3 volte l’anno e in cui il mercato rimane aperto tutto il giorno ospitando eventi collaterali e altri banchi: • Sagra di Settembre, la punta di diamante per il commercio fisso e ambulante • Fiera di San Martino (o Fiera di Novembre) durante la quale si festeggia il patrono del paese • Fiera di Primavera (o Fiera di Maggio)   Attualmente è attivo: • il MERCATO CONTADINO con prodotti a km0 direttamente dal produttore al consumatore. Il mercato contadino si svolge ogni domenica di mercato e durante le fiere e si trova in via San Martino proprio in centro al paese.