Che la zona sia rossa, gialla, verde: il golf è quello sport che può essere praticato sempre. E che fa bene al fisico, alla testa e alle pubbliche relazioni. Ne abbiamo parlato con Daniele Montagnani, presidente del Matilde Golf, conosciutissimo club da 18 buche di via del Casinazzo a San Bartolomeo di Reggio Emilia.
Cos’è il gioco del Golf? A che età è consigliabile cominciare e fino a quando si gioca?
“Alcune statistiche dicono che Il golf è lo sport più praticato al mondo. Chi lo pratica ha un’età dai 7 ai 92 anni: il nostro circolo ha i giocatori compresi tra quella fascia d’età. Il bello del Golf è che tutti possono giocare con tutti. Burton Edwin Shotton era un giocatore, manager, allenatore e scout americano nella Major League Baseball, vincitore di due scudetti della National League, che un giorno ebbe a dire: ‘Qualsiasi gioco in cui un uomo di 60 anni può battere un uomo di 30, non è solo un gioco’”
Quanto è necessario essere fisicamente in forma per praticare il golf?
“Nello sport la forma fisica, mentale e la tenuta agonistica sono fondamentali. Nel gioco del golf, ma come in tutti gli sport di destrezza, ci si allena quasi esclusivamente sulla tecnica, che rimane la più importante, ma molto poco su altri fattori come la condizione fisica e psicologica. Star meglio fisicamente significa anche avere maggior concentrazione, miglior precisione nei colpi e saper ridurre al minimo la stanchezza mentale”.
Il golf è davvero uno sport da ricchi?
“Questo è un tabù da sfatare. Possiamo dire che è uno sport per signori, nel senso che si basa su un forte senso di correttezza e di autodisciplina. Il golf costa come tanti altri sport: molti circoli offrono pacchetti di lezioni di prova a costi inferiori ai 100 euro e con il tesseramento libero puoi cominciare a giocare ottenendo la tessera federale (100 euro) senza dover pagare una quota associativa ad un circolo. Sul campo l’abbigliamento è molto semplice: basta un pantalone (non un jeans), una polo e scarpe da ginnastica o specifiche che costano come quelle da ginnastica. Per una sacca da golf completa con 14 ferri bastano 100€ e ogni circolo dispone di un set di prova. Il golf è uno sport sano e divertente, alla portata di tutti. Non precludiamoci questa possibilità!”
Quali sono le caratteristiche del perfetto golfista?
“Il gioco del Golf si affida all’integrità dell’individuo nel dimostrare riguardo verso gli altri giocatori e nel rispettare le regole. Il perfetto golfista dovrebbe comportarsi in modo disciplinato, dimostrando sempre cortesia e sportività, indipendentemente da quanto competitivo possa essere. Questo è lo “Spirit of the game” del golf. Essere un giocatore di golf è soprattutto uno stato mentale, una filosofia di vita che comporta il rispetto del fair play. Lealtà, onestà, cortesia, autodisciplina, moralità e rispetto per gli altri sono i valori del golf. Poi ci sono le eccezioni. Ad esempio il ‘padrone’ della Corea del nord, Kim Jong-Il, ‘il golfista più bravo del mondo’ secondo i media di Pyongyang ne è un chiaro esempio. Gli storici del regime sostengono che ogni volta che Kim scende in campo faccia almeno tre o quattro ‘hole in one’ a giro, ma è evidente che neppure i cultori del mito del dittatore possono credere a una balla così: l’“hole in one” è una chimera per la stragrande maggioranza dei golfisti, se ti capita una volta nella vita sei super fortunato.
Quali sono le caratteristiche del perfetto golf club?
“C’è chi dice che le discriminanti siano la bellezza del paesaggio, l’estetica e l’equilibrio nel disegno del percorso, la difficoltà con la quale si esaltano le caratteristiche tecniche del giocatore e l’ospitalità della club house. Io penso che il Golf Club perfetto non esista, ma il nostro racchiude molti elementi elencati in precedenza con alcuni elementi in più. Nel cuore delle splendide Terre Matildiche, il Matilde Golf è incastonato nella spettacolare cornice di splendidi paesaggi, circondato da terre ricche di storia e tradizioni importanti, caratterizzato da un’estrema varietà di configurazione, soprattutto grazie al torrente Quaresimo che lo attraversa per tutta la lunghezza. Il Matilde Golf unisce, alla bellezza del paesaggio, alla difficoltà e all’estetica del percorso, l’ospitalità e la cucina che ha reso famoso il nostro territorio in tutto il mondo, tutto questo, a pochi chilometri dall’uscita dell’autostrada A1 e alla Stazione dell’Alta Velocità di Reggio nell’Emilia”.