Guardasone, dove storia e natura, archeologia e sentieristica si incontrano

uardasone è la località storico-paesaggistica più suggestiva del Comune di Traversetolo: posta tra le valli dei torrenti Enza e Termina, si snoda sulle colline tra il monte Lugolo e il monte Oca. Sul monte Lugolo è possibile ammirare il Castello, antico maniero medievale fondato nei primi anni del XIII secolo da Atto Baratto, e ciò che resta della Guardiola, la torre di avvistamento, documentata già all’inizio del Trecento. La frazione si compone di piccoli nuclei rimasti intatti nella loro armonia del passato, di cui conservano richiami architettonici significativi: Case Cavalli, Gavazzo, Ariana, Case Carbognani e Monte Salandro. Guardasone è uno dei paesi, insieme a Ferrara e Biasasco (Lodi), che rivendica di aver dato i natali a Fanfulla, al secolo Lodi Giovanni Bartolomeo, uomo d’armi che raggiunse la notorietà nel 1503, al momento della disfida di Barletta. Definito il Fanfulla perché sprezzante di ogni pericolo in battaglia, le sue vicende biografiche rimangono avvolte in un alone di mistero. Senza dimenticare la leggenda che racconta che, nelle notti di vento e senza luna, sia apparso in zona il fantasma di Ottobono Terzi, feroce feudatario medievale vissuto tra la seconda metà del 1300 e gli inizi del 1400, il cui amore-odio per Guardasone condusse a morte violenta.

Per esaltare e far conoscere questo patrimonio, che coniuga storia e natura, archeologia e sentieristica, l’amministrazione comunale di Traversetolo ha avviato un importante progetto di valorizzazione della frazione, che segna la sua prima tappa fondamentale, che sarà punto di partenza di ulteriori interventi di carattere culturale, turistico e di implementazione della sentieristica.

L’intervento di promozione è partito da uno studio storico, archeologico e naturalistico del luogo, che si è tradotto in materiale informativo a uso di tutti quanti vorranno godere della bellezza paesaggistica e degli echi storici del luogo. Sono stati infatti realizzati nove pannelli informativi e didattici, con testi, foto e mappe, che sono stati collocati in punti strategici della località, sui sentieri, ed è stata predisposta una guida, con un focus particolare sui sentieri che a Guardasone si possono percorrere sia a piedi che in mountain bike.
I contenuti sono stati elaborati da ArcheoVea impresa culturale srl, con la supervisione scientifica degli archeologi dell’Università degli Studi di Parma interni al Programma S.F.E.R.A. (direttrice
Alessia Morigi; responsabili operativi Filippo Fontana e Francesco Garbasi). Il progetto ha avuto la collaborazione e il contributo di Oinoe Vini. Il pannello sulla Chiesa di San Lorenzo è stato curato di Sonia Moroni. Il circolo fotografico “Renato Brozzi” ha realizzato le foto utilizzate nella guida.
Chiunque percorrerà i sentieri di Guardasone, quindi, potrà incontrare lungo la strada questi pannelli illustrativi e approfondire così le sue conoscenze su questo luogo incantevole.
Ha aperto la presentazione il sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto che, dopo aver ringraziato tutti i partner del progetto, ha ricordato come questo risponda pienamente alla volontà dell’amministrazione di “mettere in atto iniziative che esaltino peculiarità, bellezze e storicità del territorio e lo possano proiettare su uno scenario nazionale e internazionale, creando sinergie tra le varie realtà”.
L’assessore alla Cultura Elisabetta Manconi ha quindi precisato che “si tratta di un’azione di kick-off, destinata ad avere sviluppi nel futuro. Vogliamo costruire un percorso di promozione che rimanga nel tempo, e la valorizzazione del territorio parte dalla sua conoscenza, che in questo caso è supportata da un lavoro scientifico meticoloso. Guardasone è un luogo di Traversetolo meraviglioso e immaginifico, che merita di essere scoperto”.