Estate 2023 a Novellara Carpe Noctem

Festa per la notte di San Giovanni. Festa del magico, del nero e del mistero

Il 23 e 24 giugno si celebrerà la parte nascosta della cittadina di Novellara durante due serate all’insegna del mistero, del magico e del gotico

Musica con il D’Esperanto Quater (Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi, Filippo Chieli, Laura Rebuttini), gli Ataraxia (Francesca Nicoli, Vittorio Vandelli e Giovanni Pagliari) e l’Ensemble Leuterius (Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Sandro Sorrentino, Gabriele Ferrara, Elisabetta Falabella)

Coreutiche: Gipi dei Malvisi e Scuola Danz’aire di Bologna

Spettacoli come il processo per stregoneria a Gabrina degli Abeti nel 1374 – 1375 con la Compagnia Teatrale “Qui d’ Puianell”, diretta da Gianfranco Boretti, visite guidate al teatro e ai sotterranei della Rocca dei Gonzaga, visite guidate, proiezioni cinematografiche, letture, incontri e laboratori per tutta la famiglia, oltre a prodotti di qualità al mercato artigianale e prelibatezze locali con la tradizionale tortellata di San Giovanni

Carpe Noctem è anche social. L’invito è di venire a Novellara, scattare una foto spaventosa e utilizzare l’hashtag #carpenoctem2023 per partecipare al contest fotografico con premi da brivido

La kermesse avrà luogo durante due sere: il 23 giugno, notte che precede la nascita di San Giovanni Battista, considerata una notte magica, in quanto legata al solstizio d’estate, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori e la sera successiva, il 24 giugno. Alla notte di San Giovanni sono legate innumerevoli credenze, usanze, riti e superstizioni diffuse sia in Italia che nell’Europa settentrionale: questa notte è, infatti, conosciuta anche come notte delle streghe, in quanto vi viene attribuito dalla superstizione popolare il raduno delle streghe per il loro sabba.

Significativa anche la scelta della location, Novellara, piccola cittadina cinquecentesca situata nel cuore della Bassa Reggiana, con una lunga tradizione dedicata ai misteri e all’oscuro, a partire dal fantasma di Matilde d’Este. In molti giurano di aver sentito strani rumori notturni nella splendida rocca trecentesca, visto il suo fantasma e di aver sentito al suo passaggio un profumo di rose. La nobile Matilde, moglie di Camillo III Gonzaga, divenne famosa per avere confezionato un potente veleno a base di arsenico, chiamato “acquetta di Novellara”, che avrebbe utilizzato per sbarazzarsi dei propri nemici e forse perfino del marito. Matilde, con l’aura di mistero che la circonda, sarà al centro di due conversazioni nella Rocca (portico): venerdì 23 giugno: la prima alle 20.30 a partire dal libro “Matilde d’Este Gonzaga e l’acquetta di Novellara” di Gian Paolo Barilli e Gabriella Barilli; la seconda sabato 24 alle ore 20 con l’arch. Mauro Severi dal titolo “Matilde Aurelia Maria d’Este”.
Durante le due serate di Carpe Noctem, immersi in un’atmosfera gotica, vittoriana, dark e steampunk, sarà possibile assistere a spettacoli musicali e teatrali, acquistare prodotti di qualità al mercato artigianale, gustare prelibatezze locali, ma anche prender parte a incontri e laboratori per tutta la famiglia.
Sabato 24 giugno, alle ore 21, è invece la volta degli Ataraxia – Francesca Nicoli (voce), Vittorio Vandelli (chitarra classica, cori, programming), Giovanni Pagliari (tastiere, pianoforte, cori) – famoso ensemble che da numerosi anni lavora tra avanguardia e tradizione, creando insoliti connubi tra sacro e profano, musica antica e contemporanea che proporrà “Pomegranate, the Chant of the Elementals”, un inno alla simbologia del melograno, a Persefone, Afrodite, Ade e Dioniso, agli spiriti elementali ed al percorso alchemico legato a questo frutto di conoscenza.