È dei giorni scorsi la notizia che è stata estesa la facoltà di richiedere i buoni connettività del valore massimo di €500 a tutte le famiglie con ISEE inferiore a 20.000€ Su stimolo della Regione e dei Comuni, il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato l’attivazione di un piano voucher che comprende contributi alla connettività in favore di Famiglie, Piccole e Medie Imprese. Come detto quindi il voucher rappresenta un aiuto alle famiglie, ma anche un incentivo per gli operatori ad intervenire là dove, fino ad oggi, non sono andati. E’ quindi da intendersi come un’opportunità che non si basa solo sulle condizioni attuali (offerta del servizio a settembre 2020) ma su uno scenario che ci si aspetta debba mutare proprio in funzione di queste risorse rendendo più appetibili ed interessanti aree della regione e valorizzando gli investimenti fatti sino ad ora con risorse pubbliche (cantieri Open Fiber conclusi) e incentivando investimenti privati (anche di piccoli operatori di telecomunicazione che operano anche con tecnologia Fixed Wirelss Access). Il Voucher ha un valore massimo di euro 500, utilizzabile come sconto sul canone Internet e per la fornitura di personal computer o tablet. Tale somma può essere impiegata secondo l’offerta liberamente formulata dall’operatore entro questi limiti: allo sconto sui servizi di connettività per una durata non inferiore a 12 mesi, può essere destinata una somma compresa tra 200 e 400 euro; allo sconto sulla fornitura di un personal computer o tablet può essere destinata una somma compresa tra 100 e 300 euro. È necessario sottoscrivere un contratto di durata minima di 1 anno con uno degli operatori accreditati. L’operatore è tenuto a fornire un servizio di connettività che rispetti requisiti minimi (indicati nell’allegato A del Decreto Piano Voucher) e che sono: Download: almeno 30 Mbit/s, con banda minima garantita pari ad almeno 15 Mbit/s, Upload: almeno 15 Mbit/s, con banda minima garantita pari ad almeno 7,5 Mbit/s L’operatore è tenuto a fornire un pc o un tablet in comodato d’uso, che diventeranno di proprietà delle famiglie trascorsi 12 mesi dall’attivazione del contratto. I device forniti dall’operatore devono rispettare determinati requisiti minimi (indicati nell’Allegato B del Decreto Piano Voucher).